Prima cosa: le partecipazioni

Il matrimonio è uno dei giorni più belli della nostra vita, ma organizzarlo significa avere tante cosa da fare. Si dovrà decidere la data, la location per la cerimonia e per il ricevimento, seguire una procedura burocratica, e fare la lista degli invitati. Arrivati a questo punto si dovrà certamente pensare alle partecipazioni ed agli inviti, e questa è una fase che certamente non possiamo sottovalutare, e che dobbiamo portare a termine con cura. A questo proposito, ecco una lista di consigli e linee guida che potranno essere molto utili al momento della creazione delle partecipazioni...

La prima cosa utile da sapere, è che esiste una differenza tra partecipazioni ed inviti. Sembrano la stessa cosa ma, in realtà, una partecipazione è ciò che annuncia il matrimonio e che invita l'ospite alla cerimonia, mentre gli inviti sono relativi al ricevimento che si terrà dopo la celebrazione delle nozze. La tradizione vuole che si inviino entrambi, nel caso si desideri che gli invitati partecipino a tutti e due gli eventi, e solamente la partecipazione per assistere solo alle nozze. Quindi, quali sono i passi da compiere?

Per portare a termine questa fase organizzativa, è opportuno avere la risposta a cinque domande:

  1. A chi dovrò inviare la partecipazione?
  2. Qual è il budget disponibile?
  3. Quale tipologia di partecipazione devo scegliere?
  4. Cosa devo scrivere sul biglietto?
  5. Quand'è il momento giusto per spedirle?

Rispondere alle prima domanda è semplice: dovremo riprendere in mano la lista degli invitati. In caso non sia stata ancora fatta, non sarà difficile stilarla. Il consiglio è di partire prima dai parenti, per poi passare agli amici, e per ultimi ai conoscenti. A questo punto, se c'è bisogno, si potrà snellire la lista, fino ad arrivare a quella definitiva. Dopodiché si potrà considerare il proprio budget, e in base a questo si potrà decidere anche chi invitare solo alla cerimonia e chi anche al ricevimento.

Per quanto riguarda la tipologia delle partecipazioni, esistono molte possibilità e modelli disponibili, sia per lo stile che per il materiale del biglietto. Il consiglio è di scegliere in base alle proprie preferenze, ma anche pensando al tipo di matrimonio che si sta organizzando. Perciò, se si tratta di una cerimonia e di un ricevimento classico e tradizionale, non è opportuno scegliere delle partecipazioni troppo originali, anche se ovviamente l'ultima parola spetta agli sposi. Tuttavia, in questa fase bisogna pensare che ogni partecipazione si presenterà come il "biglietto da visita" dell'evento, quindi si dovrà pensare molto bene a ciò che si fa.

Il suggerimento è quello di abbinare i biglietti con il menù del ricevimento, e magari con i segnaposto. In aggiunta, è possibile scegliere una fotografia, un'immagine o una decorazione da inserire nelle partecipazione. Per la scritta, esistono molte tipologie di font eleganti da poter scegliere, ma è sempre preferibile scegliere ciò che più si avvicina al corsivo scritto a mano. Per quanto riguarda il materiale, solitamente, gli organizzatori esperti consigliano un cartoncino di un colore pastello, bianco o avorio. In alternativa esistono i cartoncini a libro con i bordi tagliati a mano o altre tipologie di cartoncini molto raffinati. La misura ideale del biglietto è di 12,5 cm x 16,5 cm.

Parlando di tipologie, è utile dire che ci sono anche delle forme più moderne per annunciare le nozze, ovvero le "video-partecipazioni". Questa è una soluzione veloce, originale e simpatica, adatta soprattutto alle coppie che non amano la tradizione e che vogliono stupire amici e parenti. In questo caso, naturalmente, basterà avere un computer con una webcam, una connessione ad internet, ed il gioco è fatto.

Ma tornando alla tradizione, cosa dovremo scrivere sulle partecipazioni?

La prima cosa da sapere è che dovrebbero essere i genitori degli sposi (o meglio della sposa) ad occuparsi di inviare i biglietti annunciando le nozze dei propri figli. Ad ogni modo, la partecipazione dovrebbe essere impostata in modo che siano inclusi:

  • I nomi degli sposi
  • La data, l’ora e la location del matrimonio nella parte centrale del biglietto
  • L'indirizzo dello sposo, in fondo a sinistra
  • L’indirizzo della sposa, in fondo a destra
  • L'indirizzo della casa coniugale, in fondo nella parte centrale

Se non sono i genitori ad annunciare le nozze, la tradizione vuole che il nome dello sposo sia inserito in alto a sinistra, e che quello della sposa sia in alto destra, seguendo poi il resto delle indicazioni elencate in precedenza.

Non bisogna dimenticare che, quando si inserisce anche l'invito al ricevimento, sarà il caso di richiedere anche la conferma. Questo può essere fatto indicando la sigla "R.S.V.P." (che sta per "Répondez S'il Vous Plaît") ed il numero di telefono che gli invitati possono utilizzare per confermare la loro presenza. Infine, il decalogo richiede che sulle buste si scriva a mano, ovviamente utilizzando una penna blu o nera, ed avvalendosi dei titoli professionali, oppure delle forme "Gentilissimo Sig.", "Gentilissimi Signori", "Gentilissima Famiglia", ecc...

L'ultima cosa che dobbiamo sapere riguardo alle partecipazioni, è ovviamente quando inviarle. Tutto dipende dal metodo che si andrà ad utilizzare per spedirle, ed in base a quello sarà possibile organizzarsi. L'importante è che le partecipazioni arrivino al destinatario non meno di un mese e mezzo prima del matrimonio. Per chi sarà invitato solo alla cerimonia, si può anche ritardare, ma è consigliabile non farlo, soprattutto se le nozze non si terranno nella stessa città in cui abita la persona invitata.

Con questi consigli, sarà molto facile portare a termine la fase di creazione ed invio delle partecipazioni ed inviti, senza dimenticare che non è affatto obbligatorio seguire la tradizione in ogni sua virgola. Come ultimo suggerimento, è importante controllare più volte la lista degli invitati e anche le buste prima di inviarle: in questo modo sarà possibile non farsi sfuggire alcun invitato! Infine, avere qualche partecipazione di riserva, sarà molto utile per tutti coloro che si vorranno aggiungere alla lista in un secondo momento.